Cibus 2022: Ecco cosa è successo alla fiera dell’alimentare made in Italy svoltasi a Parma dal 3 al 6 maggio.

In questo articolo vi racconterò il Mio Cibus: impressioni, volti e stand incontrati.

Dopo due anni di Pandemia possiamo affermare che l’edizione 2022 di Cibus ha riportato una gran voglia di interagire e investire. Parlando con diversi clienti e personaggi del settore si è capito che sia i Buyer che le aziende volevano la ripartenza. Una ripartenza fortemente sentita, e lo si capisce chiaramente dall’afflusso di persone che ho personalmente constatato in questi 3 giorni durante le mie scorribande.

L’atmosfera che si respirava era di convivialità, di voglia di re-incontrarsi per fare business. sorrisi, pacche sulle spalle e occhio attento ai dettagli sono le espressioni più evidenti che si notavano nei volti delle persone.

In questo marasma, naturalmente ero presente anch’io, come umile contributore di caos. Fa piacere rivedere personaggi del mondo food, conoscerne dei nuovi e scambiare battute e sfottò in simpatia. Le fiere come queste a me personalmente galvanizzano sempre, e portano sempre a dei bei risultati anche lavorativi.

In questa tre giorni mi sono spostato come un pazzo da un padiglione all’altro macinando più di 20 km, per salutare, assaggiare e visitare gli stand incuriosito come sempre dall’impatto visivo di alcuni e dal profumo di cibo di altri.

Si inizia dal “Re dei Panini” Daniele Reponi e Il Consorzio del Prosciutto Crudo di Modena!

Il mio Cibus già dal primo giorno è iniziato mangiando come ben sapete!

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Già dal primo giorno alle 10 di mattina mi trovavo ad assaggiare un panino al crudo del Consorzio del Prosciutto di Modena con Fichi e Parmigiano, preparato dall’amico “Re dei Panini“, Daniele Reponi, testimonial per l’occasione.

Vinitaly 2018

Poi proseguendo per i padiglioni ho incontrato nello Stand di Agugiaro e Figna, il pizza Chef Stefano Canosci, 3 spicchi della guida Gambero Rosso, intento nella preparazione di pizze gourmet con l’utilizzo delle dalle Farine Le 5 Stagioni,, brand Top esposto nello stand.  Stefano rimpinzarmi con le sue pizze gourmet mi ha presentato un grande maestro della panificazione Nicola Demo. A scuola da lui sono passati tutti i più grandi panificatori e pizzaioli del momento, e visto la mia ignoranza in materia mi ha anche spiegato le differenze su alcune lievitazioni.

Vedete che non mangio e basta? imparo pure cose tecniche! (Ahahah)

Vinitaly 2018

Mentre finivo la mia pizza li affianco chi ti trovo?

Si lui, il N.1, il più veloce al Mondo: Marcell Jacobs, diventato testimonial per la Molisana era si faceva due spaghi tra i fotografi. Così approfittando della situazione, mi sono messo anch’io a fare una foto e due chiacchiere. Persona molto simpatica e alla mano.

Vinitaly 2018

Immancabile un saluto dallo stand del pastificio Felicetti!

Con la scusa di salutare, come sempre, sono poi riuscito a gustare uno spaghetto al pomodoro super perfetto allo stand di Felicetti con il grande Cristian Deflorian a fare da padrone di casa.

Diversamente Gourmeat con Marcello Ferrarini allo stand del Caseificio Saviola Spa!

Nella stessa giornata pure due piatti dello chef e amico Marcello Ferrarini volto Gambero Rosso Channel HD ed esperto cuoco Gluten Free che durante lo show cooking al padiglione di Saviola Spa. Mi ha deliziato il palato con un Risotto alla Rapa rossa, zesta di limone, erba cipollina, scaglie di Parmigiano Reggiano e lavanda, e una Pasta bignè salata gluten free, crema di prezzemolo, crema di tartufo e funghi, scaglie di Parmigiano e Grana Padano con spolverata di mimosa d’uovo.

Tanti gli Sponsor incontrati e le aziende amiche

Come sempre sono poi andato a salutare il mio Sponsor Molino Dallagiovanna, e gli amici di Coppini Arte Olearia, e Molino Grassi. Girovagando ho incontrato pure i ragazzi Daniele e Luigi della Pizzeria “Passione e Tradizione”, tra le più conosciute e apprezzate a Parma allo stand La Torrente, mentre sfornavano pizze a non finire, e Diego Vitagliano, Pizza Chef tra i più famosi ad avere conquistato i 3 spicchi Gambero Rosso.

Con Il Pizzaiolo Diego Vitagliano, brand Ambassador per Molino Grassi

Dall’amica Tina Radicchio nel padiglione del Consorzio del Prosciutto di Parma

Infine immancabile un saluto alla “Queen del Cibus”, come la definisco io, Tina Radicchio Resp. Marketing per Consorzio Prosciutto di Parma nel Padiglione 02 , ovvero quello più sentito da tutti noi parmigiani, dedicato alle. nostre eccellenze, Prosciutto e Parmigiano. Anche qui immancabile, saluti e chiacchiere a non finire con diversi amici dislocati nei vari stand presenti.

Con Tina Radicchio, Responsabile Marketing per il Consorzio del Prosciutto di Parma

Cibus After: il party del dopo Cibus tra cocktail, deejay set e bottiglie “Ottocento” dell’Azienda Albinea Canali

Non mi dilungherò molto ma i volti di direttori e responsabili marketing nonché Ceo delle aziende sono stati tanti, ma in tutti come detto precedentemente brillava negli occhi la voglia di ripartire in maniera più efficace e decisa, dopo due anni di stop forzato, se ne sentiva la necessità.

Quest’anno a dispetto degli altri, mi sono fatto poi trascinare dal “Dopo Cibus“ ovvero dalle feste tra cocktail e musica presenti a fine orario. Un party che i padiglioni organizzavano tra gli stand a fine giornata. E per questo devo ringraziare l’amica e sommelier Viola Zarenghi e Stefania Vitullo di Cantine Albinea Canali

Con Le responsabili di Albinea Canali Viola Zarenghi e Stefania Vitullo

Grazie come sempre al mio sponsor Molino Dallagiovanna e alle aziende I Cottinforno, Pastificio Felicetti, Molino Grassi, e al Consorzio del Prosciutto di Parma con in primis Tina Radicchio e Leporati, e Il Consorzio del Parmigiano ReggianoconFabrizio Raimondi.

Di seguito un video iniziale del primo giorno di fiera alle prime ore di apertura.

Qui potete scorrere altri volti incontrati durante questi 3 giorni (nomi in senso orario)

Max Mariola – Executive chef, Consulente e Volto Gambero Rosso Channel

Cristina Cerbi, Luca Caraffini – Titolari del ristorante Osteria di Fornio

Nico Tamani – Chef e Titolare del ristorante La Vecchia fucina 

Heinz Beck – Tre stelle Michelin con il Ristorante La Pergola (Roma)

Gennaro Nasti  – Pizza Chef  400° Laboratorio (Parigi)