Con l’arrivo della primavera questo splendido Sorbara accende di vivacità e colore le nostre tavole. Il terreno ricco di limo e sabbia che si trova vicino al Secchia è spesso alimentato da alluvioni. Il Sorbara è a mio parere il vitigno più pregiato del lambrusco, ma anche uno dei più delicati, per questo viene impiantato con il Salamino che gli fa da scudiero, e per disciplinare può arrivare ad un massimo del 40%. Da sempre il Lambrusco è abbinato al pensiero di vino facile e senza pretese. Il Vigna del Cristo sale di categoria. E’ una piccola perla emiliana. Colore rosa scuro con riflessi violacei, lo versi nel bicchiere e una bellissima spuma rosa e viola si erge impetuosa, poi si abbassa e lascia spazio ad una bollicina finissima e delicata. Profumo fresco e fruttato. Piccola frutta rossa di siepe e ciliegia. In bocca si mantiene pieno e accattivante, ribes e fragoline ma anche una bellissima acidità che sostiene la struttura dal finale leggermente minerale e sapido.

Blend: 100% Sorbara.

Piatto abbinato: Gnocco Fritto e salume.