Ristorante Ca’ Matilde

Punteggio: 5S / 5
Prezzo (escluso bevande): 55 / 80 euro cad.

  • Via della Polita, 14 – Loc. Rubbianino – 42020 Quattro Castella (Reggio Emilia)

  • 0522.889560

  • CHEF: Andrea Incerti Vezzani
    STAFF: La Mina Francesco Olibbi
  • Ca matilde - menù
  • Ca matilde
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Specialità consigliate

  • Ricciola con alga wakame, mango, meringa soffice al pomodoro, yogurt liofilizzato
  • Tartare di salmone su insalatina di carciofi, nepetella e acetosella e limone fermentato
  • Ravioli di dentice con ragù di seppie, broccoli, gamberetti spillo e polvere di pomodoro
  • Uovo poche su crema soffice di patate, ciccioli croccanti e spuma di erbazzone
  • Branzino su verza viola cotta a pressione, crema di aglio orsino, capperi
  • Pancetta di maialino da latte con asparagi alla vaniglia e crema di peperoni
  • Suino iberico leggermente affumicato, crema di topinambur, cardoncelli e rostï di patate
  • Cheescake fragole e papaia con gelato arancia e zenzero
Il ristorante Ca Matilde è cuore e anima dello Chef Andrea Incerti Vezzani. Un casale ambientato tra le colline reggiane, dove il verde incontaminato ti avvolge in un abbraccio rilassante. In sfida con i ristoranti più accessibili della città, merita sicuramente una visita per l’esperienza gustativa che lo chef propone e anche per il panorama mozzafiato.
Il ristorante, diviso in due sale, è minimal, essenziale e lo si percepisce appena entrati, giocato sui toni del nero combinato al legno, elemento che caratterizza il locale, ne dà una connotazione rustica ed elegante.
Un essenzialità che emerge anche dalla mancanza di tovaglie sui tavoli circolari in legno nero con una mise and place ricercata che sottolinea la scelta dall’essenzialità, incrementando l’aspetto rustico/chic del posto.
Servizio attento, staff giovane e affabile, un approccio al cliente meno distaccato, che non mette in soggezione come potrebbe capitare in qualche altro ristorante dello stesso livello.
La cucina a vista è un altro elemento che denota la voglia di coinvolgere il cliente e renderlo partecipe alla creazione dei piatti dello chef. Non esiste un menù alla carta diviso per portate, lo chef propone 4 percorsi gustativi, di terra, mare, della tradizione o misto… il famoso Carta Bianca composto da 7 portate che spaziano, tra carne e pesce. Una scelta dettata dalla voglia di accompagnare il cliente in un percorso gastronomico, che enfatizzi i prodotti di stagione del territorio, consentendo così allo chef di reinventare i piatti giorno per giorno e dare sempre una creatività e una freschezza nuova ad ogni portata. Questo permetterà al cliente di sperimentare nuove emozioni ogni volta che vi tornerà.
Con il percorso che abbiamo intrapreso, abbiamo fatto un vero e proprio viaggio nei sapori, da portate sapide e acide, a portate più delicate, l’unica caratteristica in comune, la maestria dei piatti, presentati sempre in modo impeccabile e ricercato, evidenziando passione e dedizione al lavoro e non da meno, l’affiatamento della brigata.
Uno stellato quindi, se vogliamo meno formale, ma sempre di alto livello, dove la qualità non è mai in discussione.