Arriva la neurogastronomia in Italia!

Che cos’è la neurogastronomia?

E’ lo studio (scientifico) che ha permesso di capire il funzionamento della fisiologia del gusto e quindi la percezione dello stesso nel suo complesso generale.

Questo gioco armonioso tra il cibo, i sensi e la mente permette il rilascio indotto di sostanze come neurotrasmettitori e/o neuroormoni per il raggiungimento di sensazioni e reazioni psicofisiche altamente sorprendenti.

Ogni ingrediente può essere precursore o trasformatore di sostanze (amminoacidi, molecole psicoattive) che determinano il rilascio e/o lo sviluppo di elementi in grado di mettere di buon umore, di rilassare, di eccitare fino addirittura all’orgasmo.

Affinchè questo possa avvenire in un piatto, si devono rispettare diversi fattori che creano la condizione scientifica e gustativa sperata, come:

selezione degli ingredienti (freschi, vivi, senza nessun additivo, conservante, pesticidi etc)
combinazione degli stessi (legumi con carboidrati, carboidrati con frutta a guscio, etc)
bio ottimizzazione delle proprietà nutritive (sviluppare o mantenere le sostanze in essi contenuti quali macronurienti e micronutrienti)
lavorazione e/o soffisticazione (controllo delle reazioni in essere quali acrillamide etc)
uso di erbe, spezie e fiori (sfruttare le proprietà e molecole psicoattive in essi contenuti)

La concezione di alta cucina di Palmiro. Ecco come dev’essere un piatto

GUSTATIVO

Rispettare cioè i sensi, le note gustative, la percezione retronasale, l’aroma e la vista oltre che un complesso armonico di consistenze, texture e colori

REAZIONARIO

Consapevole di poter regalare emozioni e reazioni complesse psicofisiche

BIO DISPONIBILE

Gli ingredienti che usiamo devono essere in grado di nutrire la persona, corpo e mente

In conclusione, un piatto è un complesso nutritivo, una sublimazione del gusto nel suo aspetto generale e un cocktail di ormoni!
Per lo Chef Palmiro Carlini la neurogastronomia è “la scienza che mi permette, per mezzo del cibo, di farti godere!”.

E noi ci crediamo.