Quando le recensioni ai ristoranti sono reali

Il nostro amico Alessio di SnapFood fa un’ottimo sondaggio che SkyTg24 pubblica. A conferma di quello che diciamo da più di 3 anni

Comincia così l’articolo: “Secondo un’indagine condotta dalla app SnapFood, l’82% degli intervistati dichiara di fidarsi di più delle recensioni con nome e cognome.”

Ovviamente si capisce a cosa si allude ma non è questo il punto. Il nocciolo della situazione riguarda le persone: da una parte i “sapienti”, dall’altra i diffidenti ma attenti clienti.

Quando ancora non esisteva questo sito web, lavoravo alle miei recensioni dei ristoranti che andavo a pubblicare poi sul profilo Facebook proprio così, come viene confermato dal sondaggio realizzato da Alessio di SnapFood. Le mie (ora diventate nostre ndr) recensioni non sono solo firmate ma sono corredate da foto dei piatti che, appena arrivano sul mio tavolo, fotografo tempestivamente. Sono foto reali, che ritrovi nel locale e puoi leggere nel menu.

Pubblico le foto e scrivo del ristorante (e dello Chef) solo se vale la pena farlo, perché purtroppo… capita anche di non mangiare bene. Ciò non significa avere il diritto di dover denigrare un locale, i motivi della serata negativa possono essere diversi. Il ristorante avrà un’altra possibilità, ma di sicuro non ne parlerò male come fanno i cosiddetti “leoni da tastiera” rischiando di mettere in ginocchio un’attività.

Altro fattore importante: la (non) riconoscibilità

Come ormai sapete la mia faccia non compare mai da nessuna parte e mi ostino a non pubblicarla per il semplice motivo che non voglio avere trattamenti di favore (tutto ben spiegato nella pagina Chi è Simon). A mio parere questo è un gran punto di forza, no?

Sono fiero di quello che faccio e anche se non posso dire “ci metto la faccia” sono sicuro di aiutare molte persone a scegliere il giusto ristorante!
E se non sei d’accordo con me puoi sempre scrivermi, commentare questo articolo; una critica costruttiva è sempre ben accetta 🙂

Bravo Alessio, questi dati traducono in numeri quello che spiego alla gente da anni.
Leggi l’articolo su SkyTg24.
Qui l’intervista di SnapFood a Simon.